Sanihelp.it – Ci sono molte ragioni per cui ci si può sentire stanchi. Magari non si dorme abbastanza perché si rimani svegli fino a tardi la sera, ma potrebbe anche essere dovuto a una condizione medica non diagnosticata.
La quantità di sonno varia per ciascun individuo. Le esigenze di sonno possono anche essere influenzate da fattori di salute e stile di vita come gravidanza, malattia, invecchiamento, privazione del sonno o qualità del sonno.
Dormire troppo o troppo poco può portare a diversi problemi, tra cui:
problemi con la vigilanza
difficoltà con la memoria
stress nella vita di relazione
qualità della vita inferiore
maggiore possibilità di incidenti stradali o domestici.
Cosa fare allora?
Alcune condizioni mediche possono portare all’affaticamento. Se lo stato di stanchezza continua per settimane, è necessario recarsi dal medico per un controllo.
Per esempio la carenza di ferro, chiamata anche anemia, è una condizione che può far sentire estremamente stanchi ed esausti. Questo perché il ferro è necessario per la produzione dei globuli rossi e senza abbastanza globuli rossi il sangue non può fornire agli organi la quantità di ossigeno di cui hanno bisogno per funzionare correttamente. La carenza di ferro è più comune nelle donne che hanno ancora le mestruazioni e basta un esame del sangue per diagnosticarla.
Chi soffre di apnea notturna, una condizione in cui la gola può restringersi o addirittura chiudersi per 10 secondi o più mentre si dorme, si sveglia spesso di notte, cosa che può far sentire stanco durante le ore del giorno. Questa condizione è più comune negli uomini di mezza età in sovrappeso.
La stanchezza è inoltre un sintomo comune della depressione, dei primi mesi di gravidanza, del diabete, dell’ipotiroidismo.
Quindi, la cosa da fare è provare a riposare un po’ di più e a distrarsi se ci si rende conto di essere stressati.
Stabiliamo un programma di sonno da seguire durante la settimana e nei fine settimana per mantenere costanti i tempi di riposo.
Creare un rituale della buonanotte, abbassando le luci e dedicandosi ad attività tranquille e rilassanti.
Evitare i sonnellini perché possono interferire con il sonno notturno, in quanto i sonnellini nel tardo pomeriggio possono rendere particolarmente difficile addormentarsi durante la notte.
Esercitarsi ogni giorno. Un esercizio fisico intenso può aiutare a dormire meglio, ma anche un allenamento leggero può aiutare ad addormentarsi più facilmente durante la notte.
Ottimizzare l'ambiente in cui si dorme. La maggior parte delle persone dorme meglio quando la temperatura ambiente è compresa tra 16 e 19°C. Se ci sono distrazioni nell’ambiente, valutare la possibilità di utilizzare tende oscuranti oppure tappi per le orecchie.
Controllare che i cuscini e il materasso siano comodi.
Se, nonostante questo, la stanchezza non passa, meglio rivolgersi al medico.