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Cosa mangio dopo l’allenamento?

Sport&benessere

Sanihelp.it – L’estate sembra essere ancora latitante. Tutti sappiamo però che arriverà e non vogliamo di certo perdere l’occasione di farci trovare pronti. Fare movimento diventa così il mantra per chi desidera ritrovare la buona forma fisica. Ma che si corra al parco o si nuoti in piscina, quello che conta quindi è darsi da fare.


Vai con l’intensità

Tra i diversi trend 2023 in tema di fitness va fortissimo l’»High-Intensity Interval Training (HIIT)», allenamento focalizzato sul fattore intensità, considerata di primaria importanza nel miglioramento della prestazione atletica e soprattutto nella ricerca della forza. Ma cosa mangiare dopo aver fatto sport? «Per ogni sportivo l’alimentazione è una parte davvero importante e per coniugare gli sforzi dell’allenamento con la necessità di energia e gli attacchi di fame, i pistacchi americani rappresentano a mio avviso un ottimo snack, da gustare dopo l’allenamento» afferma Sara Cordara, Specialista in Scienza dell’Alimentazione e Nutrizionista.

Pistacchi americani, perfetti dopo lo sport

I pistacchi americani sono davvero un prezioso supporto dopo l’attività fisica come sostiene l’American Pistachio Growers, associazione no profit che riunisce i coltivatori di pistacchi americani, da sempre impegnata per promuovere tutti i benefici che questi piccoli tesori verdi rappresentano per gli sportivi (…ma non solo!) Questo perché i pistacchi sono in grado di distendere e rilassare la muscolatura sottoposta agli sforzi, reintegrare i sali minerali persi e stimolare la sintesi proteica, oltre al recupero muscolare.

Un concentrato di magnesio

La ragione di questo »potere speciale» risiede nel magnesio contenuto al loro interno – che rilassa e aiuta a smaltire l’eccesso di acido lattico accumulato – alle vitamine del gruppo B – che rimuovono la stanchezza – al potassio – fondamentale per la contrazione dei muscoli, smaltito con il sudore durante l’esercizio intenso – agli amminoacidi essenziali – utili al recupero muscolare dopo lo sforzo dell’atleta  e agli antiossidanti – che contrastano eventuali danni e dolori muscolari dovuti a infiammazione e stress ossidativo.


Inoltre, una porzione di pistacchi americani (49 unità) apporta ben 7 grammi di proteine e contiene (addirittura) più potassio di mezza banana. La stessa quantità fornisce 3 grammi di fibre che, insieme alle proteine, tendono a favorire sazietà e a mantenere la glicemia costante per una regolare disponibilità di energia nel tempo.

Tanti benefici anche per la pelle

L’attività sportiva non è solo responsabile di una corretta salute dell’organismo umano ma contribuisce anche ad avere una pelle più bella. E, come lo sport, anche i pistacchi americani possono avere effetti benefici sull’epidermide, grazie alla loro azione anti infiammatoria.

«Il merito è racchiuso nel loro colore, risultato della combinazione del giallo (catechine, luteina e zeaxantina), del rosso (antocianine e caroteni) e del verde (clorofilla): tutti potentissimi antiossidanti e composti bioattivi come quelli fenolici, soprattutto i flavonoidi» afferma Sara Cordara. «Senza contare poi la presenza del selenio e della vitamina E, che contribuiscono a ridurre lo stress ossidativo»-

I pistacchi americani, inoltre, possono essere i compagni perfetti per preparare ed accompagnare la pelle durante la stagione estiva, in quanto proteggono dai raggi UV del sole. Alcuni studi hanno, infatti, evidenziato la capacità dei pistacchi di preservare lo spessore della pelle esposta alle radiazioni UVA (le radiazioni che penetrano più a fondo nella pelle, responsabili dell’invecchiamento cutaneo.

 

 

 

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