La tensione muscolare: come rilassarsi?

Sanihelp.it – Rigidità del collo, mal di testa, mal di spalle spesso sono sintomi di una tensione muscolare che si accentua nei momenti di stress.
In questi casi l’organismo rilascia un ormone, il cortisolo, e ci accorgiamo della situazione stressante perché il respiro diventa corto e affannoso e il battito cardiaco accelera.
Può capitare a tutti, ma a volte i muscoli restano contratti per diverso tempo, e allora bisogna risolvere il problema.
Spesso è la postura a essere sbagliata, in particolare per le persone che lavorano in ufficio e sono sempre sedute, e invece di appoggiare la schiena allo schienale portano in avanti le spalle curvando la colonna.
Presto o tardi, il continuo stressare l’apparato muscoloscheletrico si manifesterà sotto forma di dolore.
Ci sono vari accorgimenti per ridurre la tensione muscolare, per esempio iniziare la giornata con qualche esercizio, anche solo per 10 minuti, se possibile in giardino, quando la temperatura lo consente, oppure in terrazza o vicino a una finestra, in modo che l’aria fresca e la luce del mattino fungano da antistress naturali. Chi soffre di cervicalgia può eseguire lenti movimenti rotatori con la testa, con le spalle e la colonna vertebrale ferme, in entrambi i sensi.
Per le spalle, mettersi in piedi con le braccia lungo il busto ed eseguire una rotazione delle spalle in senso orario. Fare dei movimenti lenti cercando di sforzare sempre un po’ verso quelle direzioni dove si sente maggiore tensione, procedere in questo modo per un minuto e poi cambiare il senso della rotazione. Proseguire per un altro po’ con movimenti lenti e senza dolore.
Se invece il fastidio è alla colonna vertebrale? Da sdraiati, si portano le ginocchia, leggermente divaricate, al petto, le si abbraccia con le mani e si rimane in posizione per almeno mezzo minuto.
Le caviglie possono essere riattivate con dei movimenti circolari in un senso e nell’altro.
Una volta in ufficio, ricordiamo che troppe pause caffè con dolcetti non fanno bene, preferire le tisane e bere pochi caffè o, in alternativa, scegliere il caffè decaiffenato.
Un po’ di attività fisica non può che fare bene, senza obblighi, facendo quello che ci piace fare. Ci piace camminare? Una bella passeggiata è quello che ci vuole. Ci piace nuotare? In piscina un paio di volte alla settimana non può fare che bene. Preferiamo andare in bicicletta? E sia. 
L’importante è non fare le cose controvoglia, altrimenti non si otterranno i benefici sperati.