Sanihelp.it – L’artrite reumatoide è una malattia multisistemica, che può coinvolgere l’intero organismo ma che colpisce in modo particolare le articolazioni degli arti (mani, polsi, gomiti, spalle, piedi, caviglie, ginocchia, anche) e, più tardivamente, del collo. Si tratta di una malattia infiammatoria cronica e progressiva, dovuta a un’alterazione del sistema immunitario chiamata autoimmunità.
Si tratta di un’aggressione da parte delle cellule del sistema immunitario al proprio organismo; come se si scatenasse una reazione di rigetto nei confronti delle strutture che compongono le articolazioni. Questa aggressione provoca una potente infiammazione e una progressiva distruzione delle intere articolazioni con deformità e invalidità. La principale causa di disabilità di questi pazienti è la distruzione delle articolazioni caratterizzata da una progressiva e inarrestabile (ma rallentabile) erosione ossea.
L'artrite reumatoide colpisce soprattutto le donne tra i 40 e i 60 anni.
Secondo uno studio condotto da Humeira Badsha della Emirates Arthritis Foundation di Dubai e presentato durante l'European League Against Rheumatism 2011 Annual Congress che si è tenuto a Londra, la degenerazione dell'artrite reumatoide può essere rallentata grazie alla pratica dello yoga.
Lo studioso in particolare sottolinea l'efficacia del raja yoga, uno degli stili più dolci che combina i movimenti lenti con la respirazione e la meditazione. I risultati dello studio hanno evidenziato miglioramenti nei pazienti che si sono sottoposti all'allenamento dopo 12 sedute. Spiega Humeira Badsha: «I risultati ottenuti ci portano a pensare che praticare yoga assiduamente potrebbe portare importanti benefici. Speriamo che questo studio funga da apripista per ricerche future sull'argomento».
