Sanihelp.it – Ogni volta che ci approcciamo a una nuova attività sono due le reazioni più diffuse: c’è chi non vede l’ora di mettersi alla prova e chi invece si lascia intimorire dalle difficoltà che uno sport diverso da quello praticato abitualmente può nascondere, dal differente impegno fisico richiesto e/o dal gergo specifico che inizialmente sembra incomprensibile. Ma è solo un attimo. Perché superati i primi ostacoli la nuova attività, soprattutto quando praticata all’aria aperta, ci permette di variare l’allenamento e di riscoprire la natura. Ecco allora le nostre tre proposte green per tornare in forma!
1) Montain-bike
La biciletta rappresenta quasi per tutti il primo mezzo di trasporto a disposizione: da bambini la si utilizza spesso per uscire con gli amici, per raggiungere la scuola o il campo da calcio. Una buona abitudine che andrebbe mantenuta nel tempo, ma che ahimè viene persa non appena gli impegni si moltiplicano (lavoro, università, figli ecc.). L’estate può rappresentare però il momento giusto per ricominciare. Soprattutto se si vuole recuperare la forma senza annoiarsi. La monutain-bike è l’attrezzo perfetto per tonificare e snellire gli arti inferiori, un’attività cardio che aiuta a bruciare calorie e ad allenare il cuore. «Per ottimizzare l’allenamento il mio consiglio è quello di concentrarsi non solo sulla fase di spinta, ma anche su quella di ritorno (quando il pedale viene tirato verso l’alto, per intenderci)» spiega Gianluca Spinelli, personal trainer di Milano «Utili in questo senso sono gli attacchi rapidi che necessitano però l’utilizzo di apposite scarpe».
I muscoli principalmente coinvolti sono quelli degli arti inferiori, ma anche le braccia e il tronco rivestono un ruolo importante. Per prepararsi al meglio per le uscite in bici è utile dunque effettuare alcuni esercizi mirati per rinforzare anche la parte superiore del corpo.
2) Kayaking
Le uscite in kayak su fiumi e torrenti rappresentano un’esperienza favolosa: ci si sente completamente immersi nella natura ed è possibile percepirne tutta la forza e la bellezza. Per chi non ha mai praticato questa attività è però consigliato partire da acque più calme. Bisogna infatti prima di tutto imparare a stare seduti in barca e pagaiare. Per sperimentare questo sport non è necessario spostarsi troppo lontano. In Italia sono infatti numerose le scuole presenti, posizoonate in corrispondenza dei corsi d’acqua sparsi sul territorio.
3) Rock Climbing (arrampicata)
Se non soffri di vertigini ecco un’altra attività perfetta per un allenamento total body all’aperto. A differenza di quanti si pensi, l’arrampicata non è infatti uno sport di sole braccia. Il movimento parte dalle gambe, che fungono da perno. Gli arti superiori sono certamente coinvolti, ma non devono tirare il resto del corpo verso l’alto. Ecco perché possiamo parlare di allenamento globale.
Per iniziare, meglio effettuare qualche lezione di buldering: la roccia da scalare è piuttosto bassa (a volte si tratta di pareti artificiali attrezzate, all’aperto o in palestra) e sotto la parete è posizionato un grosso materasso detto per l’appunto bulder. Si potranno così apprendere manovre e prese in tutta sicurezza. Per poi passare ad altezze più elevate.