Sanihelp.it – Causa mancanza di tempo o sicurezza, o ancora condizioni climatiche non sempre favorevoli, sono in molti coloro che oggi abbandonano la classica due ruote a pedali a favore della spin bike. Le persone che praticano indoor cycling sono davvero tante, ed il numero è in continuo aumento: in ogni palestra che si rispetti non mancano, almeno una volta al giorno, i corsi dedicati allo spinning, la pedalata su bicicletta statica, sulla quale gli innamorati del fitness faticano in media per 45 minuti a ritmo (spesso forsennato) di musica. Un allenamento cardiovascolare di quelli intensi, che aiuta a bruciare calorie e a scaricare la tensione, ma che – secondo gli esperti – non ha lo stesso effetto benefico di una pedalata all’aria aperta. Scopriamo insieme perché in 4 punti:
1 – Le spin bike sono generalmente dotate di un volano, ovvero una sorta di ruota di ferro, del peso di 12/ 15 kg, che oppone resistenza al movimento. E’ proprio a causa di questo peso che i pedali continuano a girare anche quando, dopo aver iniziato a spingere, non imprimiamo più la stessa forza. Il risultato è che il volano fa buona parte di lavoro per noi: le calorie bruciate dunque, a parità di tempo, sono sicuramente di più durante un allenamento outdoor. Inoltre, le fibre muscolari reclutate per lo sforzo all’aria aperta sono di più, poiché ci si trova a dover contrastare l’attrito dell’asfalto e la resistenza dell’aria/ vento.
2 – Pedalare outdoor permette di incrementare la propria resistenza e velocità in modo più efficace: è infatti possibile sfruttare dislivelli reali, effettuare variazioni di velocità, sprint in salita, affrontare tratti ad alta intensità, richiamando in gioco anche il sistema anaerobico per sostenere l’attività più intensa. Questa attività permette inoltre in generale di migliorare la capacità aerobica, ovvero la capacità di cuore e polmoni di fornire sangue e ossigeno ai muscoli coinvolti, e quella dei muscoli di utilizzare queste fonti di energia per permettere uno sforzo prolungato lungo la strada o pista.
3 – L’esercizio all’aria aperta è un toccasana per la mente, molto più di quello effettuato indoor. Un recente studio pubblicato sulla rivista Environmental Science and Technology, ha dimostrato ad esempio come l'attività fisica effettuata in uno spazio verde, sia in grado non solo di ridurre i livelli di stress del cervello, ma anche di agire in modo positivo sull’autostima e migliorare l’umore.
La luce del sole, la natura, il vento tra i capelli: sono tutti stimoli in grado di mantenere vivo l’entusiasmo e la motivazione, che a volte tendono a spegnersi quando ci si allena al chiuso, tra le quattro mura di una palestra.
4 – Pedalare all’aperto sembrerebbe inoltre un metodo efficace per aumentare i livelli di dopamina, la cui presenza – è noto – influisce sulla sensazione di energia, benessere ed appagamento personale. A confermarlo è uno studio pubblicato sulla rivista Psychotherapy and Psychosmatics, che ha rilevato come praticare questa attività tre volte a settimana, ad un ritmo moderato, porti ad un incremento del 20% dei livelli di energia, e ad una riduzione del 65% dell’affaticamento generale.