Sanihelp.it – Fare jogging è sicuramente una delle attività sportive più diffuse nel nostro Paese. La corsa oltre a far correre le gambe, mette in moto anche il cervello, con significativi miglioramenti della memoria e dell’apprendimento.
Ad affermarlo uno studio del National Institute on Aging, pubblicato sulla rivista Pnas. La ricerca statunitense rivela gli effetti che la corsa ha su specifiche aree cerebrali.
Gli studiosi guidati da Henriette Van Praag, si sono affidati a topi corridori, abituati a correre per 24 km giornalieri e hanno scoperto che la corsa mette in atto cambiamenti strutturali e fisiologici dell’ippocampo, aumentando anche la vascolarizzazione del cervello e la plasticità neurale. Fare jogging inoltre migliora anche la produzione di fattori neutrofici, veri e propri combustibili per il nostro cervello.
I topi corridori hanno dato ottimi risultati nei test di memoria atti a misurare l’abilità spaziale: ciò dimostra secondo gli studiosi, che in questo gruppo di topi è più attiva la neurogenesi, la nascita di nuovi neuroni nelle aree cerebrali della memoria e dell’apprendimento.
Correre dunque è un ottimo modo, non solo per tenersi in forma e rassodare i punti critici, ma anche per tenere il cervello sempre allenato!