Sanihelp.it – Il running è uno sport che conta un elevato numero di appassionati. Gli allenamenti non impegnano troppo tempo, mentre necessitano costanza, determinazione e la capacità di andare oltre, sopportando la fatica: sarà per questo che la corsa incontra il favore dell’emisfero femminile, diviso tra famiglia, casa e lavoro, e animato da un persistente desiderio di restare in forma, migliorarsi e raggiungere sempre nuovi obbiettivi.
Proprio per affiancare le donne ed aiutarle a raggiungere il proprio obiettivo personale, difendendo il loro diritto di correre in libertà nella propria città, RCS Active Team, in vista dell’appuntamento fissato il 3 aprile con la Europ Assistence Relay Marathon di Milano (la staffetta solidale a team di quattro persone che affianca la maratona meneghina per il settimo anno consecutivo), ha pensato ad un training program tutto al femminile.
L’innovativo progetto ha riscontrato da subito il favore dell’ex atleta azzurra Lucilla Andreucci, da sempre sensibile alla tematica della sicurezza nel running femminile. La campionessa di maratona (tra l'altro vincitrice della prima edizione della maratona di Milano) parteciperà attivamente al programma di training, affiancando e guidando le partecipanti in qualità di allenatrice.
Il piano di allenamento progressivo, strutturato in dieci incontri della durata di circa un’ora/un’ora e mezza, completamente gratuito ed aperto a tutte le runner, amatoriali e professioniste, esperte e inesperte, giovani e adulte, avrà inizio sabato 23 gennaio, alle ore 10.00 del mattino, con appuntamento fissato presso adidas Runbase (Milano, corso Sempione n. 10). Iscriversi è facile: è sufficiente infatti visitare il sito internet www.run4me.it e seguire le istruzioni.
A guidare l’onda rosa al traguardo della Europ Assistance Relay Marathon, sarà il coach tecnico Roberto Nava, runner, maratoneta, triatleta, nonchè fondatore del noto blog di corsa Runlikeneverbefore. Accanto a lui, ci saranno i referenti del progetto Women in Run, gruppo di allenamento nato per dare alle donne l’opportunità di allenarsi in gruppo in sicurezza.
