Sanihelp.it – Meditare su un'intenzione. Spesso durante le classi di yoga l'insegnante indica agli allievi la necessità di stabilire un'intenzione, anche detta Sankalpa, e concentrarsi su di essa, soprattutto durante il rilassamento.
Tuttavia, per alcuni può non essere così semplice e spesso questo piccolo esercizio può portare alla frustrazione e non certo al raggiugimento dell'obiettivo che ci si prefiggeva nell'iniziare a meditare.
Allora, come scegliere la propria intenzione in modo efficace? Si può davvero partire dalle basi e da semplici frasi che possono essere utili per tutti.
Una di queste sarà: «Sono calmo», un'intenzione facile da mantenere e anche sulla quale sarà semplice concentrarsi. Si unirà a questa il controllo del respiro per riuscire ancora meglio ad interiorizzare la propria pratica.
Un secondo pensiero che si potrà utilizzare sarà «Sono nel presente». In questo caso si cercherà di percepire il proprio corpo nella situazione nella quale si trova, sentendone la solidità e l'affidabilità.
Proseguendo con la pratica si potrà andare più a fondo e, magari ci si potrà porre un obiettivo più specifico nello stabilire la propria intenzione. Si potrà, ad esempio, applicare nella meditazione un insegnamento appreso durante la fase attiva della lezione, come la stabilità, la flessibilità o la concentrazione su qualcosa che per noi sarà importante.
Piano piano, anche nel formulare le proprie intenzioni, la pratica sarà in grado di aumentare la propria capacità di concentrazione.