Sanihelp.it – La Fit boxe, o aerobica boxata, nasce in Occidente dove ottiene un grande successo, e si diffonde quindi anche in Oriente.
Non è uno sport da combattimento e non esistono avversari, i colpi sono diretti verso un apposito sacco: pugni, calci, ginocchiate, tutti assestati verso questo sacco a base mobile.
Prima dell’inizio della sessione, che dura circa tre quarti d’ora, è necessario bendare mani e polsi con appositi taping, per prevenire infortuni, mentre gli arti inferiori rimangono liberi.
Di solito la frequenza varia da 2 a 4 volte alla settimana.
L’allenamento comprende una prima fase di riscaldamento, con accompagnamento musicale, una seconda fase di stretching per preparare i muscoli ai movimenti successivi, una fase centrale, basata su un ritmo molto veloce, seguita da una parte finalizzata al potenziamento muscolare. Successivamente, si eseguono tecniche di rilassamento, infine la parte più giocosa, la fit animation, con un istruttore che suggerisce giochi di gruppo per divertirsi insieme.
Questa danza boxata, che si svolge a ritmo di musica, è adatta a chiunque voglia dimagrire, in quanto in una seduta di allenamento riesce a bruciare parecchie calorie, a chi vuole rassodare il corpo, ma anche a chi nel contempo voglia fare prevenzione di malattie cardiovascolari e scaricare l’ansia e l’aggressività accumulate durante la giornata, in quanto colpire con forza il sacco aiuta a sfogare le tensioni e a rilassarsi.
Sia uomini che donne possono avvicinarsi a questa disciplina, che soddisfa contemporaneamente le esigenze di entrambi i fisici, in particolare per la donna può essere l’occasione di apprendere tecniche di autodifesa.
