Sanihelp.it – Correre, pedalare, fare trekking all’aria aperta, in mezzo alla natura… I vantaggi sono diversi, non ultimo l’impatto sulla salute psicofisica. Respirare in un parco, in montagna o al mare dà una sensazione di benessere non solo fisico: ci si sente liberi, si vedono paesaggi nuovi, ci si rilassa.
Molti autori sostengono che gli anziani in buona salute che praticano sport all’aria aperta migliorano le loro prestazioni fisiche.
L’esposizione della pelle alla luce solare, inoltre, aumenta la produzione di vitamina D, importante per l’assorbimento del calcio e del fosforo, con effetti favorevoli sul tessuto osseo, come la prevenzione dell’osteoporosi e delle malattie osteo-artrosiche.
Allenarsi all’aperto non aumenta, ma diminuisce, il rischio di contrarre malattie virali, come raffreddore e influenza, o la stessa Covid, in quanto i virus sopravvivono molto meglio negli ambienti chiusi. Inoltre, un’attività fisica regolare aiuta a rinforzare il sistema immunitario.
Il consumo di calorie è piuttosto elevato, in quanto non si tratta di gesti ripetitivi, ma che comportano piccoli imprevisti, come un terreno scosceso, una salita, che contribuiscono a un maggior dispendio energetico.
Tutto questo si unisce ai benefici generali dello sport, che sia praticato al chiuso o all’aperto: miglioramento della funzione cardiovascolare, riduzione della pressione sanguigna, miglioramento della forma fisica.
Naturalmente non ci si può improvvisare sportivi, soprattutto se si è fuori allenamento o si soffre di qualche patologia.
Per evitare il rischio di infortuni, è necessario chiedere consiglio al proprio medico o fisioterapista e, in ogni caso, iniziare con gradualità.
Solo così si potrà individuare lo sport più adatto e sfruttarne fino in fondo i benefici, senza rischi.