calo dell’appetito, che può essere occasionale e legato a circostanze patologiche non gravi e di breve periodo, come l’influenza, oppure prolungato, espressione quindi di disturbi più seri, come malattie gastrointestinali (epatite), respiratorie (tubercolosi), cardiologiche (scompenso cardiaco), renali (insufficienza renale), metaboliche (diabete mellito), neurologiche (tumori cerebrali), ematologiche (anemia), psichiatriche (anoressia) e intossicazioni.