aumenti di volume e di peso della tiroide che sono da mettere in rapporto con ipertrofie, iperplasie e neoplasie del tessuto ghiandolare. Anche, si impiega comunemente il termine “struma” per indicare ingrossamenti tiroidei di varia natura, comprese le forme di accrescimento maligno. Il processo di iperplasia o di ipertrofia può essere totale o parziale ed – a seconda che i limiti siano indistinti o ben demarcati – si parla di struma diffuso oppure di struma circoscritto o nodularestruma diffuso plurinodulare. Dal punto di vista anatomopatologico, parliamo di strumi parenchimatosi, colloidi, vascolari o cistici, a seconda dell’aspetto macro – e micro-scopico prevalente. La classificazione eziopatogenetica, distingue tre principali gruppi di strumi: ipertrofico-iperplastici, adenomi, carcinomi. Tra i primi, si ricordano: il gozzo endemico (esogeno, legato a particolari condizioni geografiche – per esempio alla carenza di iodio nelle acque – o ad abitudini alimentari – assunzione di verze, cavoli e rape, solo per citare alcuni degli alimenti ad alta concentrazione di tiocomposti, perciò detti “gozzigeni”), quello sporadico (da insufficienza funzionale tiroidea per difetto enzimatico), quello Basedowiano e lo struma linfomatoso di Hashimoto. Tra gli adenomi, vale la pena menzionare l’adenoma tossico di Plummer. Tra i carcinomi: quello follicolare, quello papillifero, quello midollare e altri ancora. Anche numerosi farmaci possono essere all’origine di un gozzo: tra questi, acido paraminosalicilico, amiodarone, sulfaniluree e fenilbutazone. Al di là dei sintomi specifici di ciascuna forma patologica in cui si può riconoscere un gozzo, sintomi generici dovuti alla presenza di esso sono rappresentati da: tumefazione sottoioidea, che si presta a spostamenti di lateralità e segue i movimenti della laringe durante la deglutizione; eventuali sintomi da compressione respiratoria ( dispnea), digestiva ( disfagia), dei nervi laringei inferiori ( disfonia). Variabili sono i sintomi dipendenti dalla funzionalità tiroidea: si troveranno, pertanto, quadri di ipotiroidismo, ipertiroidismo oppure di eutiroidismo, a seconda della causa sottostante. La terapia è eziologica.