Le malattie reumatiche colpiscono circa il 15% nella popolazione, e rappresentano la prima causa di disabilità negli ultrasessantacinquenni. Si tratta spesso di malattie benigne di facile risoluzione, ma vi sono alcune reumopatie importanti che richiedono terapie prolungate e controlli periodici. Si distinguono due tipi di malattie reumatiche: quelle infiammatorie e quelle non infiammatorie. Tra le prime si trovano l’artrite reumatoide, la gotta, il lupus; tra le seconde l’artrosi e la fibromialgia.
La diagnosi si basa principalmente sulla storia clinica e sull’esame fisico del paziente, con individuazione dei sintomi tipici quali affaticabilità, dolore articolare ed extra-articolare, febbre, limitazione funzionale e sottocutanei.