l’intervento di bendaggio gastrico regolabile ha per scopo la diminuzione di peso riducendo la capacità gastrica e di conseguenza l’introito di alimenti.
L’anello è fatto di silicone rinforzato, radiopaco, collegato attraverso un tubo di connessione al serbatoio (port) sottocutaneo fatto in titanio e con una membrana di silicone compresso. Tale sistema consente al paziente di sottoporsi a eventuali indagini diagnostiche future (in particolare la Risonanza Magnetica Nucleare).
L’intervento viene condotto in anestesia generale. Tecnicamente viene posizionata un anello intorno alla parte superiore dello stomaco per via laparoscopica. La laparoscopia è una procedura che consente l’esecuzione dell’intervento tramite minime incisioni della parete addominale (di regola 5) attraverso le quali vengono introdotti una telecamera e gli strumenti chirurgici necessari all’esecuzione dell’operazione. Il chirurgo operatore è comunque autorizzato, in caso di necessità, a riconvertire l’intervento con un accesso laparotomico, ossia aprendo la parete addominale in modo tradizionale.
Con tale intervento chirurgico si creerà, nella parte superiore dello stomaco una piccola tasca gastrica che si ottiene applicando attorno allo stomaco un bendaggio gastrico regolabile che lascerà una piccola apertura attraverso il quale il cibo passerà dalla tasca al resto dello stomaco e da qui nell’intestino. Tale anello è collegato al port che viene posizionato sottocute di norma al fianco sinistro.
Questa metodica operatoria non comporta asportazione, sezione di alcuna parte dello stomaco o altro viscere, per cui sono ridotti al minimo o esclusi alcuni effetti collaterali che normalmente accompagnano altri tipi di intervento chirurgico per l’obesità (in particolare gli interventi malassorbitivi). Inoltre è una tecnica totalmente reversibile con restitutio ad integrum dopo eventuale rimozione del dispositivo.
bendaggio gastrico regolabile
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