(o malattìa di Chagas) rara patologia tropicale, diffusa in centro e sud-america, causata dal Trypanosoma cruzi.
Il contagio generalmente, avviene per contaminazione attraverso mucose o cute lesionata da puntura di cimici, trasfusione, uso di siringhe contaminate, feci infette e contatto diretto.
La malattia si manifesta diversamente nella fase acuta rispetto a quella cronica. Nella prima avremo febbre irregolare, cefalea, epatosplenomegalia, linfonodenopatia soprattutto laterocervicale, disturbi gastroenterici e respiratori, ma soprattutto meningoencefalite potenzialmente letale o invalidante. Nella seconda: miocardite interstiziale autoimmune, insufficienza cardiaca, megaesofago, megauretere, megavescica. L'exitus avviene frequentemente.
La diagnosi viene compiuta tramite il rinvenimento del microrganismo in strisci di sangue periferico, liquor e aspirato linfonodale; xenodiagnosi; prove sierologiche.
La terapia è basata sull'impiego di benzonidazolo e nifurtimox.
tripanosomiasi americana
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