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Tumori spinali

COLLEGAMENTI

Tumori spinali

La malattia è anche conosciuta come:
cancro della colonna vertebrale, cancro della spina dorsale, cancro midollare, cancro spinale, carcinoma midollare, carcinoma spinale, neoplasie del midollo spinale, neoplasie spinali, tumore alla colonna vertebrale, tumore del midollo spinale, tumore della spina dorsale, tumore midollare


INDICE

 Con il contributo dell’Istituto Nazionale dei Tumori Regina Elena di Roma, che si occupa di neurochirurgia spinale, vediamo le caratteristiche e le tipologie dei tumori del midollo spinale.
Categoria: Malattie oncologiche

Che cos’è – Tumori spinali


Tumori primitivi e metastasi

L'Istituto Nazionale dei Tumori Regina Elena di Roma si occupa di neurochirurgia spinale, con un'ampia casistica di neurinomi e meningiomi spinali di trenta casi all'anno.

I tumori delle strutture ossee della colonna possono essere primitivi, o, molto più frequentemente, metastasi da tumori di altri organi: polmone, mammella, prostata, melanoma.
I tumori primitivi (cordoma, osteoma, condroma) sono in genere a lenta evoluzione o del tutto benigni, anche se esistono varianti maligne. Si tratta di tumori molto rari. 

Il cordoma è un tumore raro nasce dalle ossa della base del cranio o a livello della colonna vertebrale da residui ossei embrionari. Si tratta di una formazione a lenta crescita, apparentemente benigno. Può però invadere l'osso circostante, comprimendo e danneggiando le strutture nervose adiacenti. 

Il condroma è un tumore osseo benigno che nasce da residui cartilaginei della base cranica e talora della volta. Può confondersi con il cordoma, cui in qualche modo è biologicamente imparentato. Rispetto al cordoma è meno infiltrante e destruente nei riguardi dell'osso circostante. Talora cresce all'interno della scatola cranica e assomiglia al meningioma.

L'osteoma è un tumore benigno dell'osso che si manifesta sottoforma di una tumefazione dura del cranio e che è ben evidente allo studio radiografico.
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Il meningioma spinale

Il meningioma spinale è un tumore benigno di piccole dimensioni, più frequente nelle donne, che si manifesta con dolore alla colonna e deficit neurologico ingravescente degli arti inferiori o dei quattro arti, a seconda della sede, a causa della progressiva compressione e sofferenza del midollo spinale. La diagnosi si pone sui dati di Risonanza Magnetica Nucleare con mezzo di contrasto.

La terapia è esclusivamente chirurgica e la rimozione avviene solitamente con successo. Anche per i meningiomi spinali è possibile una neurochirurgia mininvasiva. In questi casi con l'ausilio della tecnologie di sala operatoria, si interviene rimuovendo il tumore attraverso una piccola finestra ossea della colonna. Questo permette al paziente di lasciare il letto nel 2°-3° giorno dopo l'operazione e di non dovere usare busti di sostegno. 
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Il neurinoma spinale

Il neurinoma spinale è una formazione benigna che origina dalle radici nervose quando queste lasciano il midollo spinale. Si accresce all'interno della dura e all'esterno del midollo spinale, che è compresso ma non invaso. Possono essere multipli.

La sintomatologia è simile a quella del meningioma spinale ed è caratterizzata da dolore alla colonna, agli arti o al tronco lungo il percorso del nervo interessato. Quando c'è compressione del midollo o di altri nervi si assiste a un progressivo deficit della forza e della sensibilità al di sotto del livello del tumore. La diagnosi richiede lo studio RM prima e dopo mezzo di contrasto. 

La terapia è esclusivamente chirurgica; anche per i neurinomi spinali vale lo stesso concetto di neurochirurgia mininvasiva del meningioma spinale.
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L’Emangioblastoma spinale

Si accompagna spesso a cavitazioni cistiche sopra e sottostanti (pseudosiringomielia), si manifesta con disturbi della motilità degli arti inferiori ( paraparesi spastica ) e, se in sede cervicale, anche egli arti superiori.

La diagnosi è affidata alla TAC e alla RMN, che mostra un quadro abbastanza tipico, specie per le lesioni del midollo spinale. 

La terapia è necessariamente chirurgica. L'intervento consiste nell'asportazione totale del nodulo carnoso, che può essere molto sanguinante e che quindi va avvicinato con cautela ed esperienza. I tumori spinali possono essere rimossi con tecnica chirurgica mininvasiva, che non prevede estese demolizioni ossee della colonna per raggiungere il tumore e che quindi permette una precoce mobilizzazione ed evita le instabilità postoperatorie della colonna
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Cura e Terapia – Tumori spinali


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Come si interviene?

I tumori delle strutture ossee della colonna possono essere primitivi o metastasi da tumori di altri organi. In caso di cordoma, osteoma e condroma (tumori primitivi) si può procedere alla rimozione, che comporta un'instabilità del sistema colonna vertebrale, per cui a livello chirurgico è importante stabilizzare la colonna e sostituire i tratti ossei asportati con adeguato materiale protesico artificiale.

Le metastasi ossee della colonna invece sono origine di dolori intensi e comportano indebolimento dei movimenti al di sotto della lesione, instabilità della colonna. La vita del paziente subisce pertanto un notevole peggioramento.

Le lesioni multiple che non comprimono il midollo spinale non sono in genere di interesse chirurgico. Le lesioni singole, che determinano dolore o compressione o instabilità vanno comunque trattate, se le condizioni generali del soggetto lo consentono e se l'intervento è in grado di migliorare la qualità di vita per un ragionevole periodo di tempo.
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Chirurgia – Tumori spinali


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Quattro tipi di intervento

Cifoplastica: iniezione di cemento nella vertebra malata. Quando l'indicazione è corretta ed è anatomicamente eseguibile, i risultati sono buoni. Il dolore diminuisce e la colonna diviene stabile. Si esegue anche per fratture traumatiche e da osteoporosi.

Laminectomia: procedura chirurgica che consente di decomprimere il midollo spinale aprendo la parte posteriore della colonna e di asportare parzialmente il tumore. Si tratta di un intervento palliativo, talora efficace, non è particolarmente impegnativo e può essere eseguito in urgenza. Può determinare instabilità della colonna, che va quindi sostenuta con busti esterni oppure procedendo a stabilizzazione interna durante la laminectomia o con un successivo intervento.

Somatectomia e vertebrectomia: si tratta di procedure più complesse in quanto comportano l'asportazione del corpo vertebrale o di tutta la vertebra. Il tratto rimosso va sostituito con adeguato sistema artificiale e poi reso stabile con barre e viti di titanio. 
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Glossario per Tumori spinali – Enciclopedia medica Sanihelp.it


Farmaci


 – CAPRELSA*30CPR RIV 100MG

 – CAPRELSA*30CPR RIV 300MG

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