forma dell'elemento chimico fluoro, che si trova in natura nel minerale fluorite o nelle acque e in alcuni alimenti quali tè e alghe. I fluoruri vengono utilizzati precipuamente all'interno di dentifrici, colluttori e acque, per prevenire il decadimento dello smalto e le carie: si ritiene infatti che essi siano molto utili nel proteggere i denti dall'attacco dei batteri della placca. Inoltre, se ingeriti, promuovono la formazione ossea, cosa che li rende utili nel trattamento del morbo di Crohn, dell'artrite reumatoide e dell'osteoporosi: in particolare risultano diversi dalle medicine solitamente prescritte per quest'ultima patologia in quanto queste prevengono le fratture. Alle dosi consigliate non presentano effetti collaterali: a dosi elevate possono indebolire ossa e legamenti, e causare problemi al sistema nervoso centrale.
