composto simile al colesterolo presente nel fegato degli squali, da cui il nome, ma riproducibile anche in laboratorio. Si tratterebbe di un ottimo antibiotico e antivirale, indicato per il trattamento dell'epatite B, dell'epatite C, dell'epatite D, della febbre dengue e della febbre gialla. Alcuni studi di laboratorio ne stanno studiando le possibili applicazioni nella terapia tumorale, specie nei bambini, ed in associazione con medicinali per l'ipertensione e per le malattie agli occhi dovute al diabete. Non esistono sufficienti informazioni che garantiscono la sicurezza della squalamina, dunque non si conoscono i possibili effetti collaterali.
