molecole ritrovate all'interno del melograno e del succo di melograno, ritenute potenti antiossidanti, circa tre volte più efficaci per il potenziale di contrasto rispetto all'effetto deleterio dei radicali liberi rispetto al vino rosso e al tè verde. Tuttavia, una volta assunto tramite alimentazione, si calcola che solo il 6% dell'intero contenuto di punicalagine entra all'interno del flusso sanguigno: per questo potrebbe essere consigliata l'integrazione. Infatti, alcuni studi attribuiscono a queste sostanze un potenziale anti-tumorale: tuttavia, un'assunzione smodata potrebbe portare all'ingrossamento del fegato.