nome comune della Corydalis Cava, pianta diffusa nell'area europea-caucasica conosciuta anche come giacinto selvatico. Nonostante il bulbo della colombina cava sia considerato tossico per l'organismo, la colombina cava viene utilizzata in medicina tradizionale si considera che possieda proprietà sedative, antispasmodiche, antibiotiche e cardiotoniche. Oltre a vari enzimi, tra cui la berberina reduttasi, e agli alcaloidi tossici, ve ne sono alcuni che trovano applicazione anche in medicina come la bulbocapnina, inibitore dell'acetilcolinesterasi e della biosintesi della dopamina, utile per curare tremori e nistagmo vestibolare: per questo motivo la colombina cava è attualmente oggetto di studi come potenziale rimedio dei sintomi del morbo di Parkinson. L'arbusto è considerato anche un allucinogeno in grado di abbassare la pressione sanguigna: occorre dunque fare attenzione al suo utilizzo.