nome comune della Carlina Acaulis, pianta diffusa un po' in tutto il globo ma nativa delle zone alpine dell'Europa. Il suo utilizzo in campo medico affonda le radici in tempi antichi: le proprietà officinali della carlina bianca sono legate alla presenza di oli essenziali, inulina, potassio, calcio, magnesio e ossido di carlina, un antibiotico naturale. La carlina bianca è inoltre considerata stomachica, antibatterica, diuretica e cicatrizzante, caratteristiche che tornano utili per il trattamento di ritenzione idrica, ulcere, herpes e problemi alla cistifellea: inoltre, l'estratto di questa pianta è consigliato come coadiuvante della cura al tumore della lingua. Non vi sono però sufficienti studi che ne confermino la sicurezza per l'organismo.