genere di piante Brassica Oleracea, a cui appartengono il cavolo nero, il cavolfiore, il cavolo di Bruxelles, il cavolo rapa, il cavolo verza e il cavolo broccolo. Tutti questi ortaggi sono presenti da tempi antichissimi sulle tavole, utilizzati in gastronomia nonostante il cattivo odore che emanano una volta cotti, a causa del rilascio di zolfo al loro interno: ma ultimamente le loro proprietà officinali son salite agli onori delle cronache, perché son considerati un alimento perfetto per prevenire l'insorgenza dei tumori, in particolar modo a stomaco, colon, prostata e polmoni. I cavoli, pur non essendo un cibo equilibrato e non presentando un contenuto nutrizionale tra i più elevati, sono ricchi di minerali essenziali quali magnesio, calcio, fosforo, rame, iodio e selenio; inoltre, se consumati non cotti, risultano anche ottime fonti di vitamina C e vitamina B1. Queste caratteristiche sono dovute non solo alla capacità rimineralizzante del cavolo, ma anche alla presenza di glucosinolati e polifenoli.