conosciuto anche come veleno d'ape, si tratta di un liquido il cui complesso di proteine svolge un'azione infiammatoria e anticoagulante. Simile al veleno di serpente o alla tossina dell'ortica, l'apitossina è ricca di principi attivi che vengono utilizzati come terapia a varie condizioni: tra di essi, la melittina e l'apamina sono quelle principali, e svolgono una potente azione antinfiammatoria che induce l'organismo alla produzione di cortisolo, soprattutto a livello del surrenedopamina e la noradrenalina che aumentano la frequenza cardiaca, o l'adolapina con funzione analgesica. L'apitossina viene somministrata per il trattamento di reumatismi e come antinfiammatorio e anticoagulante; nei cosmetici è forse meno effettiva ma si ritiene che induca la produzione di collagene. Può causare ipotensione.