conosciuto anche come olio di albicocca, si tratta di una sostanza ottenuta dalla spremitura del nocciolo del frutto. Ricco di vitamina E, e per questo antiossidante, tale composto per un certo periodo è salito agli onori delle cronache perché contiene amigdalina, che per un certo periodo è stata una sostanza ritenuta in grado di curare i tumori. Una volta compreso che l'amigdalina non solo è inefficace a questo scopo, ma è anche pericolosa perché può provocare come effetto collaterale i sintomi tipici dell'avvelenamento da cianuro, l'olio di kernel è stato piuttosto abbandonato: il suo uso oggigiorno è limitato ad ingrediente di cosmetici e creme anti-invecchiamento.