pianta originaria della Foresta Amazzonica in Brasile, conosciuta anche come ipurosa e macochihua. In medicina tradizionale si usano gli estratti delle foglie, delle radici e della corteccia per curare reumatismi, artrite, osteoartrite e più in generale come calmante per il dolore. Si ritiene che queste caratteristiche antinfiammatorie siano dovute alla composizione chimica dell'iporuru, ricco di steroidi, saponine, alcaloidi, flavonoidi e tannini. Altri utilizzi, meno comuni, della pianta sono il trattamento della congiuntivite, della gonorrea e del diabete per la capacità di abbassare la glicemia: è inoltre considerato un blando afrodisiaco. Non ci sono abbastanza studi che possano dimostrare che l'assunzione di iporuru sia sicura per l'organismo.