specie di asparago originario di India e Sri Lanka, conosciuto anche come aheruballi, asparagus racemosus o asparago indiano. Nella medicina tradizionale ayurvedica lo shatavari, letteralmente cura per cento malattie, rappresenta una delle più importanti erbe: estratti di shatavari vengono infatti utilizzati per le caratteristiche rinvigorenti e per il trattamento di dispepsia, ulcera gastrica, costipazione e ritenzione idrica. Ma forse l'ambito più conosciuto in cui viene utilizzato sono le condizioni correlate al sistema riproduttivo femminile: lo shatavari infatti è galattogogo, allevia i disturbi della menopausa e premestruali, e trova applicazione nella sindrome dell'ovaio policistico. Ricco di saponine steroidee, lo shatavari possiede anche azione afrodisiaca. Non ci sono studi completi che provino che l'utilizzo di questa pianta è sicuro per l'organismo, dunque occorre cautela.