sale del solfato e dell'acido solforico conosciuto anche con il nome commerciale sehydrin. Questo composto è stato utilizzato come medicina alternativa per il trattamento della perdita di appetito e della cachessia, associate solitamente con la presenza di un tumore e con la cura che ne consegue, come la chemioterapia. Mai riconosciuto come farmaco, è venduto sotto forma di integratore: il suo metodo d'azione è quello di inibire la conversione a livello del fegato dell'acido lattico in glucosio, operazione che richiede dispendio di energie anche perché perpetuata in un circolo vizioso da parte della patologia, che appunto produce la trasformazione inversa, dal glucosio all'acido lattico. Ciò nonostante, è sbagliato considerarla un metodo per il trattamento del cancro, poiché nei pazienti che la assumono non vi è alcuna remissione: inoltre, risulta alla lunga tossico per l'organismo, producendo potenzialmente effetti collaterali seri, sebbene in una minoranza di casi.