conosciuta anche come d-norpseudoefedrina, si tratta di un principio attivo naturale, estratto dalle foglie fresche del Chata Edulis, arbusto originario dell'Africa Orientale e dei paesi arabi. Si tratta di una sostanza psicoattiva, con azione paragonabile a quella delle anfetamine meno potenti: coadiuva il rilascio di adrenalina e noradrenalina, con risultati stimolanti e dimagranti, oltre a diminuire il senso di fatica percepita. Per tutti questi motivi la cathina è stata inserita tra le sostanze proibite nella lotta al doping nello sport. Questo principio attivo possiede anche un potenziale altamente tossico per l'organismo: crea dipendenza, inoltre può dar luogo a effetti collaterali quali ipertensione, edema polmonare, ritenzione idrica e aumentato rischio di emorragie cerebrali.
catina
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