microalga non marina che prende il nome dalla sua forma spiralata. È classificata tra le alghe semplici, in quanto di piccole dimensioni (non supera il mezzo millimetro) e composta da una sola cellula.
Viene usata da moltissimo tempo come complemento alimentare per la sua ricchezza di nutrienti: contiene infatti più proteine, beta-carotene (vitamina A), vitamina B12, ferro e acido gamma-linolenico (vitamina F) di qualsiasi altro alimento. Inoltre, il suo contenuto di vitamina E è elevato quanto quello del germe di grano. Altri sali minerali presenti sono il calcio, il magnesio, il fosforo e il potassio, in più troviamo importanti oligoelementi come selenio, germanio, zinco, cromo e rame.
La spirulina è indicata in caso di acidificazione dell’organismo (che può provocare vari disturbi quali spossatezza, depressione, eczemi, reumatismi), acne, anemia, convalescenza, malattie cardiovascolari, diabete, dismenorrea, irregolarità mestruali, eczemi, ipercolesterolemia, obesità, problemi oculari quali sensibilità alla luce, infiammazioni, cataratta e disturbi alla vista, deficit del sistema immunitario. È utile anche in alcuni condizioni fisiologiche come la gravidanza (avrebbe un effetto protettivo sul feto grazie alla sua ricchezza di nutrienti) e la terza età (per ritardare il processo di invecchiamento di organi e tessuti).
La spirulina si assume sotto forma di polvere aggiunta direttamente agli alimenti (a crudo, per evitare la dispersione delle vitamine), oppure in capsule da deglutire con acqua.