pianta medicinale conosciuta fin dai tempi della dinastia dei Ming (700 A.C.), impiegata dalla Medicina Tradizionale Cinese da oltre 2500 anni per aumentare la resistenza alla fatica e alle malattie, e stimolare la forza e l’energia vitale.
Studiata da medici e farmacologi Russi fin dal 1931, la Rhodiola era usata per integrare l’alimentazione degli atleti, dei soldati e dei piloti aerospaziali; veniva inoltre somministrata ai pazienti senili e a quelli sottoposti a trattamenti radianti per aumentarne la resistenza alle terapie.
Come il Ginseng e l’Eleuterococco, la Rhodiola può essere senz’altro definita una droga ad attività adattogena, capace di intervenire sui meccanismi omeostatici che consentono all’organismo di adattarsi a situazioni di stress psicologico o fisico e a condizioni ambientali sfavorevoli.
Grazie alla sua capacità di aumentare i livelli endogeni di serotonina, neurotrasmettitore coinvolto in numerose funzioni fisiologiche tra cui il tono dell’umore, la Rhodiola possiede inoltre una specifica attività antidepressiva. Di notevole interesse, infine, l’efficace attività protettiva sul cuore dagli effetti dell’ansia e dello stress.
rhodiola rosea
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