(o bilharziosi), patologia tropicale causata dalle vermi del genere Schistosoma.
È diffusa in diverse varianti in queste aree: Africa, Medio Oriente Sudamerica, Antille, Estremo Oriente, Filippine, Indonesia.
Il contagio avviene per penetrazione cutanea delle larve nel momento in cui una persona si lava, bagna o nuota in acque contaminate.
La malattia si manifesta inizialmente con una eruzione maculo papulosa pruriginosa. Migrati nelle viscere e negli organi i vermi adulti causeranno nuovi sintomi: dissenteria, addominalgie; epatosplenomegalia, ipertensione portale. Possibili interessamenti polmonari e cerebrali; ematuria, bruciore alla minzione, disuria; epididimite, cervicite, annessite.
La diagnosi viene compiuta tramite ritrovamento delle larve in urine, feci e materiale bioptico, oltre che tramite le prove sierologiche.
La terapia è basata sull’impiego: praziquantel, metrifonato.