principio attivo del visken, farmaco betabloccante utilizzato nel trattamento dell'ipertensione e nella prevenzione dell'angina pectoris. Il pindololo induce una diminuzione della frequenza cardiaca, con conseguente riduzione del carico di lavoro per il cuore, senza per questo indurre a bradicardia, uno degli effetti collaterali più comuni dei betabloccanti: inoltre in laboratorio ha mostrato anche un'attività antiossidante, che lo renderebbe prezioso nella prevenzione di patologie infiammatorie, e assieme ad altri farmaci indurrebbe la secrezione di serotonina, utile per la cura della depressione. Ciò nonostante è preferibile tenere sotto controllo gli effetti del pindololo in pazienti affetti da asma bronchiale, diabete e insufficienza cardiaca. A livello sportivo, l'assunzione di questo farmaco è proibita durante le competizioni per certi tipi di discipline di precisione, come tiro con l'arco o snowboard.