metodo contraccettivo appartenente alla categoria dei contraccettivi ormonali, che si basano sull’inibizione dell’ovulazione mediante la soppressione della secrezione di gonadotropine ipofisarie.
La pillola anticoncezionale combinata è composta da estrogeno e progestinico di sintesi, disponibili a diversi dosaggi (medio >30 mcg, basso >20 mcg, bassissimo <15 mcg), in formulazione monofasica, bifasica o trifasica a seconda dei rapporti di concentrazione dei due ormoni di sintesi.
La pillola anticoncezionale combinata, somministrata per via orale, va assunta consecutivamente per 21 giorni e sospesa per i 7 successivi, nel corso dei quali compare una pseudomestruazione, ossia un’emorragia da deprivazione ormonale.
Oggi, le continue ricerche in fatto di contraccezione offrono sul mercato, previa prescrizione medica, pillole combinate di efficacia e sicurezza elevatissima (99%) e con una netta riduzione degli effetti collaterali, dall’emicarania alla ritenzione idrica.
Per la sua importante azione sui meccanismi ormonali, la pillola combinata viene spesso prescritta anche per ragioni endocrino-ginecologiche (per esempio, acne, irsutismo, disturbi della menopausa).