COLLEGAMENTI
alterazione irreversibile della struttura del patrimonio genetico. A seconda che si verifichi per geni responsabili di caratteri dominanti o recessivi, l’alterazione può manifestarsi direttamente sull’individuo portatore o restare silente. Le mutazioni spontanee hanno frequenza molto bassa, molto più frequenti sono quelle indotte da agenti fisici, chimici o biologici, detti appunto mutageni. In base alla dimensione del materiale genetico interessato dalla mutazione si distinguono: (a) mutazioni geniche, quando investono singoli geni; (b) mutazioni cromosomiche, quando comportano l’alterazione di un cromosoma; (c) mutazioni genomiche, quando riguardano l’insieme del patrimonio genetico dell’individuo.