patologia caratterizzata da una carente capacità di assorbimento di sostanze da parte dell’intestino tenue.
Ciò può appartenere a un malassorbimento cronico o manifestarsi come effetto collaterale di altre condizioni.
Si annoverano molteplici cause: mucosa intestinale difettosa, come in caso di morbo di Chron e morbo di Whipple,
ostruzione linfatica, come in caso di linfomi e tubercolosi, affezioni cardiovascolari come in caso di ischemia intestinale, infezioni come parassitosi, farmaci come lassativi e antibiotici, varie patologie quali per esempio diabete, ipertiroidismo, pancreatopatie e fibrosi cistica.
Oltre alla sintomatologia dolorosa va considerata la capacità di assorbimento dell’intestino che prevede la valutazione dei grassi fecali, l’assimilazione e l’eliminazione dello xilosia per mezzo delle urine e la determinazione dei livelli ematici ed elettroliti, grassi, zuccheri, vitamine e proteine.