necrosi ischemica del parenchima polmonare conseguente perlopiù a embolia polmonare. Data la doppia irrorazione polmonare ( circolo polmonare e circolo bronchiale), l’infarto polmonare si realizza solo nel 10% dei casi di occlusione embolica del circolo polmonare, mentre nel restante 90% il circolo bronchiale sopperisce alle esigenze nutritizie del tessuto. In pazienti affetti da cardiopatie (scompenso cardiaco sinistro, stenosi mitralica), broncopneumopatia cronica ostruttiva, tumori o aterosclerosi grave – nei quali il circolo sistemico bronchiale o la ventilazione alveolare sono compromessi – e a patto che l’ostruzione riguardi una arteria molto periferica (solitamente sottopleurica), l’infarto polmonare si verifica con maggiore frequenza. È sempre presente emorragia (infarto rosso). Sintomi dell’infarto polmonare sono: dispnea e tachipneaembolo con urochinasi o TPA nelle primissime ore. L’infarto polmonare si risolve con una cicatrice, sulla quale più facilmente può innescarsi un processo tumorale.
infarto polmonare
COLLEGAMENTI