quella parte dei chicchi di frumento e di altri cereali, che in seguito a macinazione viene separata dalla farina.
Il 40% delle fibre che contiene non sono assimilabili, infatti vi si ricorre per aumentare la massa delle feci e incrementare la velocità nel passaggio nell’intestino.
Garantisce un senso di sazietà, dato dal rallentato assorbimento dei nutrienti calorici e dall’aumentata distensione gastrica.
Un’alimentazione ricca di crusca può andare a scapito di vitamine e sali minerali.