COLLEGAMENTI
scala della gravità dell’ insufficienza cardiaca, basata su criteri funzionali e strettamente collegata alla prognosi, utile sia a scopo diagnostico, sia per valutare l’efficacia della terapia.
Si distinguono 4 classi:
classe I: disturbi lievi, nessun sintomo legato alla normale attività
classe II: affaticamento, dispnea e battito cardiaco irregolare (palpitazioni), che causano leggera limitazione degli sforzi di intensità ordinaria, i pazienti stanno bene a riposo
classe III: stanchezza, palpitazioni o angina avvertite anche per sforzi limitati per intensità e durata, i pazienti stanno bene a riposo
classe IV: i pazienti hanno disturbi anche a riposo e non possono svolgere nessuna delle normali attività.