branca della medicina che si occupa della terapia delle patologie intervenendo direttamente sul corpo umano. In generale il chirurgo può asportare organi o tessuti, o ricostruirli ripristinandone la funzionalità. Nel corso degli anni la chirurgia ha compiuto notevoli miglioramenti, dovuti anche ai progressi tecnologici e alla maggiore precisione delle tecniche diagnosticheanestesiologia e delle tecniche di rianimazione e terapia intensiva.
La chirurgia generale si occupa di organi e visceri del tronco, in particolar modo dell’addome. La cardiochirurgia si occupa del cuore e dei grossi tronchi arteriosi del torace; la chirurgia d'urgenza ha come campo d'azione le lesioni acute che rischiano di compromettere la vita del paziente, come nel caso di emorragie, lesioni dei visceri da causa traumatica.
La chirurgia della mano è dedicata a malformazioni e traumi a carico delle strutture scheletriche, tendinee, muscolari e nervose della mano, con impiego anche di tecniche microchirurgiche; quella maxillo-facciale si occupa di alterazioni localizzate al blocco facciale e alla cavità orofaringea; quella otorinolaringoiatrica interviene su patologie a carico dell’orecchio, del naso e delle altre vie respiratorie; applica tecniche microchirurgiche sulle lesioni al timpano e delle corde vocali.
La neurochirurgia è deputata alle patologie del cervello e del sistema nervoso in generale, con ampio ricorso a tecniche microchirurgiche (campi operatori di ridotte dimensioni e tecnologie di intervento di estrema precisione, con l’impiego del microscopio) e laser (il raggio laser viene utilizzato come una sorta di bisturi). La chirurgia oculistica pratica interventi correttivi e ricostruttivi sull’occhio, sia con strumenti chirurgici tradizionali, sia con tecniche microchirurgiche e laser; quella ortopedica-traumatologica si occupa di malformazioni e traumi delle ossa, dei tendini e dei legamenti degli arti nonché delle relative articolazioni.
La chirurgia per via endoscopica utilizza i metodi dell’endoscopia nelle patologie gastrointestinali (stomaco, duodeno, retto-colon), delle vie urinarie (uretra, vescica, uretere), dell’apparato genitale femminile, della prostata, delle articolazioni (interventi di asportazione del menisco in corso di artroscopia), delle vie respiratorie (trachea, bronchi). La chirurgia plastico-ricostruttiva rimodella e ripristina la funzione delle strutture superficiali cutanee alterate da malformazioni o processi patologici. La chirurgia toracica si applica a polmoni e altre grosse formazioni intratoraciche (esofago, vie respiratorie profonde, trachea, grossi bronchi).