sofferenza di tipo psicologico determinata da abbandono reale o da carenze affettive, le cui conseguenze possono essere più o meno gravi a seconda del soggetto. Nei bambini si possono verificare ritardi psicomotori, debolezza, abulia, periodiche crisi di ansia, gelosia e aggressività. Questo avviene spesso in seguito alla morte di uno dei genitori, ma anche a causa di litigi familiari, mancanza di cure, freddezza della madre, nascita di un fratello. Nell’adulto, invece, la sindrome di abbandono si manifesta con stati di depressione grave che possono portare al suicidio, oppure con stati di aggressività accompagnati da collera, talvolta fino al delirio. La sindrome da abbandono può colpire anche gli anziani abbandonati a se stessi, le ragazze-madri, le persone tradite nei loro affetti. In ognuno di questi casi, è consigliato un intervento di tipo psicoterapeutico.