Sanihelp.it – Dal 1995 si celebra in tutto il mondo il World Hamburger Day: un’occasione per parlare del panino con la carne nato ai primi del 1900 ad Amburgo per sfamare chi doveva emigrare alla volta dell’America.
Proprio gli emigranti ne diffusero il consumo lungo le coste Americane: carne trita fra due fette di pane da mangiare velocemente anche mentre si camminava.
Secondo i dati della piattaforma di delivery Just Eat soltanto nei primi mesi del 2024 sono stati ordinati ben 67 mila chili di hamburger, al secondo posto tra i piatti più amati dai consumatori della piattaforma.
Il picco degli ordini nell'anno si registra tra gennaio e marzo, il boom il venerdi' e nel weekend.
Tra le citta' al top Roma con oltre 29 mila chili di hamburger ordinati nel 2023, seguita da Genova con 26 mila chili. Bologna, Torino e Napoli si posizionano subito dopo, con circa 10 mila chili ordinati ciascuna.
Glovo, leader nella consegna a domicilio in merito agli Hamburgher ha rivelato che l’Italia è il secondo paese in Europa per ordini di hamburger tramite app, superata solo dalla Spagna.
Negli ultimi 12 mesi, Glovo ha consegnato in Italia 40.000 hamburger al giorno, con un aumento del 19% rispetto all’anno precedente.
La maggior parte degli ordini di hamburger viene effettuata durante la cena (50% tra le 19 e le 21), mentre solo il 21% avviene a pranzo (tra le 12 e le 14).
Negli ultimi 12 mesi, gli italiani hanno mostrato una crescente predilezione per gli smash burger, con un aumento del 112%. Cuocere la carne direttamente sulla piastra rovente è una pratica che sta tornando in auge di recente: negli anni scorsi si preferiva non comprimere la carne sulla piastra al fine di non lasciar fuoriuscire i succhi della carne.
Per cuocere bene uno »smashed burger» bisogna letteralmente schiacciare la carne sulla piastra rovente, in modo da aumentare la superficie sulla quale si forma la crosticina, evitando la perdita dei succhi.
Questo si può fare solo con carne fresca e non surgelata.
Crescono anche gli hamburger preparati con ingredienti locali come pesto, parmigiano e prosciutto.
Tra le curiosità svelate dal report realizzato da Glovo emerge la giornata di picco degli ordini che, curiosamente, è stata sabato 13 gennaio 2024, con oltre 78 mila hamburger consegnati in tutto il Paese, una media di 3 mila hamburger/ora.
Per l’Italia l’hamburger rappresenta quindi un antidoto al Blue Monday.
Lo scorso 15 gennaio è stato infatti il Paese n.1 in Europa con la crescita più elevata di ordini di hamburger: +21% ordini rispetto alla media dei lunedì negli ultimi 12 mesi.
