Advertisement
HomeDietaGiovani alla guida e consumo di alcol

Giovani alla guida e consumo di alcol

Sanihelp.it – I dati della sorveglianza di popolazione Passi, pubblicati dall’Istituto Superiore di Sanità, delineano un quadro dettagliato e preoccupante sui principali comportamenti pericolosi che si assumono alla guida.


Quasi 5 italiani su 100 dichiarano di aver guidato sotto l’effetto dell’alcol nei 30 giorni precedenti.

La percentuale però sale al 7% nei giovani tra 25 e 34 anni ed è maggiore nelle regioni settentrionali.

Cresce l’uso della cintura di sicurezza e del casco ma al Sud resta più basso, come più basso resta l’uso di seggiolini per i bimbi.

 

Per il probabile effetto indiretto del Covid-19, nel 2020-21 è calato il numero di persone che ha guidato in stato di ebbrezza.

Considerando tutte le fasce di etàhanno dichiarato di aver guidato dopo aver bevuto due o più unitàdi alcol (una unitàequivale a due bicchieri di vino o due lattine di birra) 5 intervistati su 100, a fronte dei 7 del 2016-2019.


Il calo però, suggerisce l’Iss, potrebbe essere una conseguenza delle misure per il contrasto alla pandemia, come la chiusura dei locali e la riduzione delle occasioni di incontro, e potrebbe esser destinato a rialzarsi.

La guida sicura però non significa solo luciditàma anche protezioni.

Più di un terzo degli intervistati dichiara di usare sempre la cintura posteriore quando viaggia in auto e circa il 97% dichiara di aver indossato sempre il casco.

Ma le differenze geografiche sono ampie: l’uso delle cinture posteriori è del 23% nelle regioni del Sud rispetto al 56% al Nord, quello del casco è del 94% nel Sud e 99% nel Nord.

 

Il livello di concentrazione di alcol nel sangue (alcolemia) ottimale ai fini dell’idoneitàpsico-fisica alla guida è zero grammi per litro.

La legge impone tale livello per i minori di 21 anni che guidano un’autovettura, per i neopatentati e per i professionisti del volante.
Guidare dopo aver bevuto anche un solo bicchiere di bevanda alcolica aumenta il rischio di provocare o essere vittima di incidenti, in quanto l’alcol altera la capacitàdi rispondere prontamente agli stimoli acustici, luminosi e spaziali.
Di solito basta aspettare 2-3 ore per portare a zero l’alcolemia di un bicchiere di bevanda alcolica consumata; se non si è digiuni il tempo può anche ridursi a 1-2 ore.

Con un livello di alcolemia pari a 0.5g/l, che rappresenta il massimo livello consentito dal codice della strada e che non dovrebbe mai essere raggiunto se si intende porsi alla guida,

il tempo di frenata raddoppia
si riduce il campo visivo, in particolare quello laterale
si ha una percezione distorta delle distanze e della velocità.

Video Salute

Ultime news

Gallery

Lo sapevate che...