Sanihelp.it – A pranzo con i colleghi e a cena con il partner?
La bilancia tenderà inesorabilmente verso l’alto.
Mangiare in compagnia, almeno secondo uno studio condotto presso l’università di Birmingham e pubblicato sulla rivista British Journal of Nutrition, porta a mangiare di più e a scegliere cibi molto calorici.
Secondo lo studio mangiare insieme porta a vivere il pasto come un momento di convivialità e non di sostentamento per questo si scelgono portate che possano essere gradite e apprezzate da tutti i commensali.
Quando poi il pasto si trasforma in un tête-à-tête con il partner poi, forse per non deluderlo, si tendono a scegliere gli stessi piatti del compagno soprattutto se il partner ha un regime alimentare poco salutare.
Gli autori dello studio sono arrivati a queste conclusioni dopo aver selezionato 100 volontarie che in modalità casuale sono state invitate a mangiare da sole o in compagnia; in entrambi i casi le donne potevano scegliere fra diversi tipi di alimenti: stuzzicanti e saporiti per il palato come salsicce, patatine e dolci o alimenti più sani e meno calorici come frutta e verdura.
I ricercatori hanno potuto così constatare che le donne in compagnia tendevano a consumare i cibi poco sani, soprattutto se le commensali facevano altrettanto.
Le donne che hanno consumato il pasto da sole, al contrario, sono state più attente al computo calorico e hanno optato soprattutto per frutta e verdura ovvero per i cibi più sani.
Le relazioni sociali possono influenzare le scelte alimentari, ma prenderne coscienza aiuta a capire quando è il momento di dissociarsi da scelte alimentari squilibrate, a godere della compagnia delle persone più care, del buon cibo senza esagerare però e prendere peso ingiustamente.