Sanihelp.it – Tempo di primavera: astenia e stanchezza mentale, purtroppo, attanagliano moltissime persone.
Scelte alimentari oculate possono aiutare la memoria a breve termine e possono, quindi, favorire una migliore concentrazione.
La memoria a breve termine può essere stimolata dall’assunzione di una modica quantità di caffeina: senza esagerare, però, perché troppa caffeina può rendere nervosi e irritabili.
È possibile migliorare il livello di attenzione anche consumando una buona prima colazione: studi scientifici hanno dimostrato che gli studenti che consumano regolarmente la colazione ottengono risultati scolastici migliori rispetto ai coetanei che saltano il primo pasto della giornata.
La colazione del mattino dovrebbe prevedere, latte, fibre e frutta: se invece la colazione è troppo ricca di caloria la concentrazione cala!
A pranzo invece, bisognerebbe consumare con regolarità acidi grassi del tipo omega-3, di cui è molto ricco, ad esempio il salmone: gli omega-3 infatti, rallentano i processi di declino cognitivo e migliorano la memoria soprattutto delle persone anziane.
Mangiare troppo è dannoso per la concentrazione, perché impegnare l’organismo in una difficile e laboriosa digestione, sottrae le energie da impegnare nella concentrazione, ma anche mangiare troppo poco mina la concentrazione: ecco perché una dieta equilibrata e connotata dalle giuste calorie aiuta la memoria e il benessere.
Per stare bene, in forma e concentrati, per affrontare lo sprint finale che separa dalle vacanze estive, quindi, sarebbe buona norma dormire almeno 7-8 ore ogni notte, fare una ricca prima colazione, mangiare in maniera equilibrata a pranzo e fare una cena leggera, fare sempre attività fisica e trovare un po’ di tempo ogni giorno per meditare e rilassarsi.
Se poi ci si vuole davvero bene, ogni giorno, bisognerebbe regalarsi un pezzetto di cioccolato fondente per favorire la circolazione, la salute cardiovascolare e deliziare, in maniera sana, anche il palato!