Sanihelp.it – Le persone che hanno difficoltà a dormire durante la notte sono quelle che con maggiore probabilità durante le ore del primo mattino (le 3 le 4) saccheggiano il frigorifero abbuffandosi di cibi supercalorici e molto ricchi di grassi.
Sono questi i risultati di uno studio pubblicato sulla rivista Sleep: i ricercatori hanno seguito circa 200 pazienti che a gruppi di 4-5 alla volta hanno trascorso 5 notti in un laboratorio del sonno: tutti i pazienti sono stati messi nelle medesime condizioni; disponevano di un forno a microonde e avevano libero accesso al frigorifero e al cibo.
Ad alcuni gruppi di pazienti è stato permesso di dormire, mentre altri pazienti sono stati tenuti svegli per tutti i 5 giorni dell’esperimento: è stato permesso loro di dormire solo fra le 4 e le 8 del mattino ovvero solo 4 ore per notte.
Si è visto che la mancanza di sonno in questi pazienti ha determinato un forte aumento dell’ormone grelina capace di scatenare una ricerca compulsiva del cibo, mentre calano i livelli di leptina l’ormone responsabile del senso di pienezza.
I pazienti che sono stati tenuti svegli per 5 notti di seguito hanno ingurgitato in media, 550 calorie in più rispetto agli altri pazienti e hanno privilegiato i cibi grassi e supercalorici.
I ricercatori si sono chiesti cosa sarebbe successo se i pazienti avessero avuto libero accesso al frigo, non dell’ambulatorio, ma di casa …