Sanihelp.it – Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Allergy and Clinical Immunology e condotto presso il Johns Hopkins Children's Center i bambini che nascono e crescono in città sono più a rischio di sviluppare allergie alimentari.
Gli autori dello studio hanno seguito 516 bambini di 4 città americane Baltimora, Boston, New York e St. Louis dal momento della nascita e fino ai 5 anni e hanno scoperto che il 10% di loro ha sviluppato un’allergia al latte, alle arachidi o alle uova.
Studi scientifici precedenti hanno rivelato come i bambini che nascono e crescono in città sono anche più a rischio di sviluppare asma e allergie ambientali.
Il 6% dei bambini ha sviluppato allergia alle arachidi, il 4,3% alle uova e il 2,7% al latte.
Si è anche visto che nelle case dei bambini con più elevati livelli di endotossina, una molecola rilasciata da alcuni ceppi batterici vi era un rischio più basso di sviluppare allergie.
Secondo i ricercatori molte delle allergie alimentari sono dovute all’eccessiva igienizzazione delle case e all’impossibilità per i bambini di venire a contatto con i batteri e costruirsi così, un sistema immunitario abbastanza forte ed efficiente.