Sanihelp.it – Gli italiani credono di mangiare bene ma non è così: è quanto emerge dalla ricerca Curare la Salute di GfK Eurisko. Solo 2 italiani su 10 consumano il giusto quantitativo di frutta e solo 3 su 10 quello corretto di verdura, nonostante pensino di mangiare adeguatamente questi alimenti, di cui le pozioni raccomandate giornaliere sono tra le 4 e le 5.
Molto basso risulta anche il consumo quotidiano di latte e derivati: il 77% dichiara di non consumarne a sufficienza. L’assunzione corretta è particolarmente importante per la popolazione over 60, le cui ossa sono più fragili e circa 84% dichiara di non mangiarne a sufficienza. Dalla ricerca risulta anche che il 21% non ha un corretto apporto di vitamina D: solo 2 italiani su 10 assumono correttamente latticini, mentre 3 su 10 non mangia il giusto quantitativo di uova.
Anche il pesce risulta essere un grande assente dalle tavole: a consumarne il corretto quantitativo settimanale è solo 1 italiano su 3, come anche per la frutta a guscio: solo 1 su 2 ne mangia i quantitativi raccomandati. Questi due dati evidenziano come la dieta degli italiani sia povera anche di Omega3, acidi grassi che contribuiscono al corretto funzionamento del cuore, a mantenere normali la pressione sanguigna e il livello di trigliceridi nel sangue.
Il fenomeno risulta più rilevante nelle fasce più giovani (64% mangia poco pesce mentre il 73% poca frutta a guscio), per cui gli Omega 3 sono fondamentali per le funzioni cognitive. L’acqua è fondamentale per l'organismo, ma 1 su 2 (46%) beve meno di 1,5 litri al giorno. La percentuale si abbassa se si analizza il comportamento delle donne over 50.