Sanihelp.it – Gli appassionati di birra sono sempre di più e negli anni si è diversificato il profilo dei consumatori. La conferma arriva da un’indagine di AstraRicerche commissionata da AssoBirra, da cui emerge un consumo trasversale che in tutto lo stivale coinvolge diverse fasce d’età, tracciando non un univoco profilo dei consumatori bensì 8 differenti cluster.
Sempre in cerca di novità, con la percentuale più alta (14,8%), c’è il new-beer lover, giovane uomo che beve birra con frequenza media. La sceglie perché è una bevanda che unisce e permette di concedersi esperienze uniche: per questo la consuma soprattutto in famiglia o con gli amici. Ama scoprire birre nuove, talvolta artigianali, e si lascia guidare dai consigli di amici e baristi.
Interessante il profilo dell’hipster hyperlocal (12,2%): uomo 35-44enne è un forte consumatore di birra, che sceglie perché ne apprezza il gusto e in base allo stile e consuma sia in compagnia, sia da solo. Cerca di bere sempre birre diverse, preferendo quelle della tradizione italiana e le birre artigianali; sceglie cercando di trovare la birra più adatta al momento, seguendo anche i suggerimenti di abbinamento con il cibo.
C’è poi il foodie critico (11,9%), che consuma con alta frequenza e beve birra perché – dichiara – apre un mondo fatto di grande varietà, di prodotti speciali da scoprire e permette di concedersi momenti speciali. È un intenditore, un esperto, che vuole aumentare e approfondire le sue conoscenze e si lascia guidare da recensioni e articoli recuperati online, sui blog e su riviste specializzate. È molto interessato anche agli abbinamenti fra birra e cibo.
Conferma il crescente interesse femminile per l’universo birrario il profilo della donna gourmande (11,7%), 45-54enne che consuma birra con frequenza medio-alta. Beve soprattutto perché è una bevanda che le permette di concedersi momenti speciali. Predilige quella che più si adatta al momento, in base anche al gusto, allo stile e agli accostamenti con il cibo. Beve soprattutto a cena e in compagnia.
Infine, c’è l’entusiasta disinformato (14,2%) maschio che beve soprattutto con gli amici. Conosce i punti cardine del settore pur essendo poco informato, ma ama provare birre diverse, scegliendole in base alla provenienza. L’indagine delinea quindi un’effervescenza tra i consumatori di birra confermata anche dagli ultimi dati diffusi da AssoBirra nel suo Annual Report 2018, che indicano per lo scorso anno un incremento del 3,2% del consumo in Italia, arrivato a oltre 20 milioni di ettolitri, nonché una crescita della produzione nazionale del 4,7%, con 16.410.000 di ettolitri registrati nel 2018.