Sanihelp.it – Gestire lo stress e non farsene travolgere è tutt’altro che facile.
Non esiste nessuna ricetta segreta che in maniera definitiva risolve il problema stress, esistono però tanti piccoli accorgimenti che possono essere d’aiuto per vivere ogni giorno, senza l’opprimente sensazione di non potercela fare.
La pratica sportiva è un ottimo antistress come pure lo è il riuscire a ritagliarsi un po’ di spazio per coltivare i propri hobby.
L’alimentazione, tuttavia, riveste un ruolo cruciale nella gestione dello stress come tiene a precisare Michelangelo Giampietro, medico specialista in Scienza dell’Alimentazione e in Medicina dello Sport e docente di »Alimentazione, nutrizione e idratazione» presso la Scuola dello Sport CONI Roma: «Esiste una stretta relazione tra cibo e umore, e determinati alimenti hanno un forte potere riequilibrante. I cibi giusti sono quelli ricchi di specifici micronutrienti (cioè presenti in piccole quantità) come le vitamine del gruppo B (soprattutto B12, considerata la vitamina dell’energia), la vitamina C, gli acidi grassi omega 3 e il triptofano (un amminoacido presente nella maggior parte delle proteine che assumiamo con gli alimenti) che migliorano umore, concentrazione e memoria. Il triptofano ha un effetto positivo sullo stress, perché, in presenza di vitamine del gruppo B, di carboidrati e di ferro, aumenta la produzione della serotonina».
La serotonina è una sostanza prodotta dall’organismo umano, che viene anche individuata come ormone del benessere, poiché è un mediatore che si produce in grande quantità quando vi è una sensazione di benessere.
Ci sono alcuni cibi che effettivamente sono ricchi di triptofano, un precursore della serotonina o che sono particolarmente ricchi in acido folico, vitamina B12 e che quindi, se portati regolarmente in tavola contribuiscono a farci sentire meglio.
Per fare un pieno di vitamina B12 e acido, folico, per esempio non si può prescindere da alimenti come pollo, salmone, broccoli, fagioli e manzo mentre gli omega-3 sono molto abbondanti nel salmone e nelle sardine.
Una sempre maggiore attenzione alla qualità del cibo e a cosa si mette nel piatto viene riservata anche dalle catene di ristorazione che hanno ben capito che anche chi sceglie di mangiare fuori ha la necessità di condurre uno stile di vita sano.
Ecco quindi che vengono proposti menù salutari elaborati da chef che hanno deciso di lavorare e preparare piatti in grado di soddisfare gusto e golosità, nel rispetto però di sostenibilità e corretto stile di vita.
Ecco allora che Marco Bianchi, food mentor e divulgatore scientifico per Fondazione Veronesi ha elaborato per un colosso dell’arredamento che offre anche ristorazione, piatti come panino ai semi di zucca con hummus di ceci e pomodori sott'olio, panino integrale con provola e maionese vegetale alla senape e straccetti di salmone agli agrumi con riso nero.
E per chi non ha né il tempo di prepararsi qualcosa a casa o andare al ristorante, non guasta ricordare che anche un panino, meglio se integrale, con bresaola ricca di proteine e triptofano, vitamine del gruppo B e sali minerali controllando sempre provenienza e metodi di produzione, costituisce, per esempio, un’ottima merenda o uno spuntino di metà mattina.